Descrizione

Partenza da Genova alle 07.00 per il castello della Manta, che sorge in posizione strategica tra le colline di Saluzzo e Cuneo. Se il cielo è terso da qui è possibile scorgere il Monviso, che fa da sfondo a questo favoloso Bene FAI. In dieci minuti di tranquilla passeggiata si raggiunge il castello. Il castello della Manta nacque nel XIII secolo come avamposto militare. Agli inizi del Quattrocento fu ereditato dal colto e illuminato Valerano, figlio illegittimo di Tommaso III, che diede inizio alla dinastia dei Saluzzo della Manta. Egli fece costruire l’ala più antica comprendente la favolosa sala baronale magnificamente affrescata. La visita dura circa un’ora e comprende la dispensa, la cucina, diverse sale affrescate e l’appartamento di Michele Antonio.

Pranzo light  che prevede una delle 3 proposte :

o  ravioes della val varaita + bùnet  o Tajarin alla salsiccia di bra + torta di nocciole con fondente  o Bis di battuta di fassona e vitello tonnato + semifreddo al torrone

con vino acqua e caffè

*i menù possono a variare a seconda della reperibilità delle materie prime

Proseguimento per Crissolo che sarà nuovamente animata dai “Mercatini sotto il Monviso”.  L’appuntamento, ormai tradizione, vedrà la presenza di una settantina e più di espositori, di svariati generi, che troveranno spazio nelle vie e nelle piazze del capoluogo, proponendo tante belle idee regalo per tutti. La giornata sarà animata anche dalla distribuzione di caldarroste, mentre bar e ristoranti saranno aperti e pronti ad accogliere i visitatori. Chi vuole con una breve passeggiata a piedi di 20 minuti (1 km 85 metri in andata) potrà raggiungere il caratteristico Santuario di San Chiaffredo, posto di poco a monte dell’abitato a circa 1400 metri di quota. Figlia di una primitiva chiesa di origine longobarda, l’attuale struttura amalgama interventi del XIV e del XVI secolo con ampliamenti avvenuti nel corso dell’Ottocento e si caratterizza soprattutto per la leggenda che ne giustificherebbe la costruzione. Si narra, infatti, che nell’autunno del 522 un contadino fosse impegnato ad arare la terra. D’improvviso le lame dell’aratro cozzarono contro una cassa di legno particolarmente voluminosa e dura. Lo scontro provocò un rumore sordo e stridente a tal punto da spaventare i buoi intenti a trainare lo strumento. Gli animali, terrorizzati, cominciarono quindi a correre in avanti fino a precipitare dal burrone che poneva fine all’appezzamento, trascinando nella caduta anche il povero contadino. Nonostante un salto di circa venti metri, tanto l’uomo quanto gli animali non ebbero però a patire alcuna ferita e in breve risalirono il versante per visionare l’ostacolo di legno incontrato. Solo a quel punto l’uomo realizzò di trovarsi di fronte ai resti di una persona che in molti ai tempi indicarono immediatamente come San Chiaffredo, martire della legione Tebea ucciso, secondo la tradizione dell’epoca, da sicari pagani proprio in quella zona. Rientro a Genova con arrivo in serata.

NB:

I soci fai dovranno portarsi la tessera e mostrarla alla biglietteria del castello

Partenze

QUOTA DI PARTECIPAZIONE
77,00 €
QUOTA DI PARTECIPAZIONE SOCI FAI
69,00 €
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