Descrizione

Un viaggio alla scoperta dell’Armenia. Monasteri, chiese e castelli, sullo sfondo paesaggi di una bellezza incredibile, montagne ricoperte di neve e verdi vallate, sono testimonianze di una storia straordinariamente ricca. Qui le civiltà si sono succedute nel tempo formando una cultura unica nel suo genere, la cucina e le tradizioni popolari di cui rimarrete affascinati, mentre la famosa ospitalità armena renderà il viaggio un’esperienza davvero indimenticabile.

 

1° giorno (02 ottobre 2024): Partenza da Genova in pullman per Milano. Partenza alle 14,50 con volo per Yerevan, la capitale armena. All’arrivo, trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate e pernottamento. (-/-/-)

2° giorno (03 ottobre 2024): Yerevan - giro della città

Colazione in hotel. La giornata è dedicata alla città di Yerevan. S’inizia con un sopralluogo alla Cascade, la monumentale scalinata che collega piazza dell’Opera col Parco della Vittoria, ornata da fontane, la cui costruzione iniziò in epoca sovietica e diventata un luogo di esposizione di opere d’arte moderna. Ci si reca al Matenadaran, il museo di manoscritti antichi, incluso nel registro della memoria del mondo dell’UNESCO, che esibisce di fronte all’ingresso la statua Mashtots, creatore dell’alfabeto armeno. Pranzo in ristorante tipico. Si conclude con la visita al Tsitsernakaberd, dedicato alle vittime del Genocidio degli Armeni. La cena è in un ristorante tipico. Pernottamento in hotel a Yerevan. (C/P/C)

3° giorno (04 ottobre 2024): Yerevan - Echmiadzin - Zvatnots - Yerevan

Colazione in hotel. Partenza per Echmiadzin con una sosta durante il viaggio per esplorare le rovine della Cattedrale di Zvartnots, risalente al VII secolo (Patrimonio Mondiale dell’UNESCO). Una volta giunti a Echmiadzin, ammirerete l’antica chiesa di Santa Hripsime del VII secolo, nota per la sua raffinata architettura in stile classico armeno. Proseguendo, visiterete la Cattedrale di Echmiadzin (Patrimonio Mondiale dell’UNESCO), un luogo spiritualmente significativo che riflette l’unicità della Chiesa Armena. Pranzo presso una casa locale dove avremmo l’opportunità di partecipare alla preparazione della pasta armena "Arishta" e del dolce "Gata". Rientro a Yerevan. Visita alla famosa fabbrica di brandy armeno, dove potremo seguire le fasi di produzione del brandy, assaporare i deliziosi aromi e gusti di vari tipi di brandy. Cena in ristorante. Pernottamento in hotel a Yerevan. (C/P/C)

4° giorno (05 ottobre 2024): Yerevan - Khor Virap - Areni villaggio - Noravank - Karahunj - Goris 265 km)

Colazione in hotel. Si parte per la valle dell’Ararat, legata al mitico monte dell’Arca di Noè, oggi situato in territorio turco. Durante il percorso, si attraversano pittoreschi villaggi con nidi di cicogne. La visita al monastero di Khor-Virap, fondato nel IV secolo su una collina panoramica, offre un’esperienza spirituale legata alla prigionia di San Gregorio l’Illuminatore. Successivamente, ci si dirige verso la valle di Areni, celebre per il vino, con visita a una cantina. Attraversando una strada che risale un canyon, si raggiunge il suggestivo monastero di Noravank, del XII secolo, incastonato su formazioni rocciose vulcaniche. Nelle vicinanze si esplora la Grotta di Areni, testimone di epoche antiche con scoperte straordinarie, come la più antica scarpa conosciuta e strutture vinicole di oltre 6000 anni fa. Pranzo alla cantina. Proseguendo, si ritorna sulla strada principale con una breve deviazione, si visita il sito di Karahunj, un antico osservatorio con lastre di basalto misteriose. Da qui, si prosegue per Goris, dove si cena e si pernotta. (C/P/C)

 

5° giorno (06 ottobre 2024): Goris - Khndzoresk - Tatev - Jermuk (175 km)

Colazione in hotel. Iniziamo la giornata con la visita al suggestivo villaggio troglodita di Khndzoresk, dove abitazioni scavate nella roccia creano un paesaggio unico e affascinante. Proseguendo il viaggio, raggiungeremo il complesso monastico di Tatev (IX-XIII secolo), celebre centro di studi dell’epoca. Per accedervi, sperimentiamo la teleferica continua più lunga al mondo, offrendo panorami straordinari lungo il percorso. Pranzo in ristorante. Successivamente, ci dirigiamo verso la rinomata città termale di Jermuk, famosa per le sue numerose sorgenti termali con temperature comprese tra 0°C e 53°C. Ammiriamo anche una delle bellissime cascate dell’Armenia. La giornata si conclude con una cena presso un ristorante locale e il pernottamento a Jermuk, immersi nella serenità di questa località termale. (C/P/C)

 

6° giorno (07 ottobre 2024): Jermuk - Selim pass - Noratus - Sevan - Dilijan (210 km)

Colazione in hotel. Da Jermuk, si riprende la strada principale in direzione ovest e successivamente nord-ovest, seguendo questa direzione per l’intero percorso, fino a raggiungere il passo di Selim situato a circa 2400 metri di altitudine. Questo itinerario faceva parte delle antiche rotte della Grande Via della Seta nel Medioevo. Prima di superare il crinale, si visita il Caravanserraglio di Selim, eretto nel 1332 dal principe Cesare Orbelyan. Lungo il percorso, si fa una sosta a Noraduz, il più grande dei cimiteri medievali che conservano le "Khachkars", ovvero le famose croci in pietra armena, con esemplari che risalgono dal VII al X secolo. In questa zona, si visita anche una fattoria con un caseificio, offrendo l’opportunità di assaporare gli eccellenti formaggi locali. Proseguendo lungo la costa del vasto lago Sevan, che occupa circa il 5% della superficie del Paese, si giunge sulla sponda occidentale per visitare lo spettacolare monastero di Sevan (VIII secolo). Successivamente, il viaggio continua verso Dilijan, nota anche come la "Piccola Svizzera". Immersa nelle foreste, la città conserva ancora case tradizionali con balconi in legno. Cena e pernottamento in hotel a Dilijan. (C/P/C)

 

7° giorno (08 ottobre 2024): Dilijan - Haghpat - Sanahin - Yerevan (280 km)

Colazione in hotel. Proseguendo da Dilijan, ci dirigiamo verso ovest nella pittoresca valle di Fioletovo, rifugio della comunità "Molokani". Questi cristiani spirituali, esiliati dalla Russia agli inizi del XX secolo, vivono qui in armonia con una vita spirituale più semplice, lontana dalle convenzioni moderne. Facciamo tappa in una loro casa per condividere un tè e assaporare i deliziosi panzerotti. Proseguendo il viaggio, dirigiamoci a nord verso il complesso monastico di Haghpat, un capolavoro dell’architettura religiosa armena riconosciuto dall’UNESCO. Fondato nel X secolo, questo complesso comprende oltre venti chiese, cappelle e strutture accademiche. Successivamente, raggiungiamo Akhtala, un monastero a nord, vicino al confine georgiano, noto per gli affreschi bizantini e la sua posizione scenografica. Pranzo in un ristorante tradizionale. Rientro a Yerevan. Cena in ristorante e pernottamento in hotel. (C/P/C)

 

8° giorno (09 ottobre 2024): Yerevan - Garni - Geghard - Yerevan (60 km)

Colazione in hotel. Ci si sposta verso est per raggiungere Garni, un sito che presenta una continuità di occupazione dall’Età del Bronzo al Medioevo. Qui si trova un interessante monumento naturale, conosciuto come la “Sinfonia delle Pietre”: si osservano altissime colonne simmetriche esagonali e pentagonali di basalto di origine vulcanica che presentano nel loro insieme una straordinaria simmetria, con punti in cui risultano sospese formando delle volte. Per il pranzo ci si reca in un ristorante locale dove viene fatto nel forno a terra il tipico pane armeno “Lavash”, gustosissimo e preparato sottile in forme grandi; ci si può anche cimentare nella lavorazione assistiti dalle cuoche locali. A nord-est di Garni, lungo la gola del fiume Azat, si visita uno dei migliori esempi di architettura medievale armena, il monastero rupestre di Geghard, capolavoro scavato nella roccia tra il IV e il XIII secolo e iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Visita al mercato dei frutti "Gum". Trasferimento all’aeroporto e volo di rientro delle 21.40. Partenza per l’Italia. All’arrivo a mezzanotte e 10, rientro con pullman a Genova.  (C/P/-)

 

NOTE: L’ordine delle visite può subire delle variazioni in base alle aperture dei siti, musei e monumenti.

 

La tariffa è garantita fino al 26 gennaio 2024. Per prenotazioni successive la tariffa sarà più elevata a causa dell’aumento della tariffa aerea.

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